Da giovedì scorso Cassandra sta a casa... e purtroppo questa volta non per una semplice influenza... ma perchè per la terza volta in soli due anni le è tornata la stomatite.
La prima volta, le è venuta durante la nostra
vacanza a Barcellona. Due giorni chiusi in camera cercano di capire cosa avesse.... e poi alla fine una bella gita al pronto soccorso ci delucidò sul caso...
La seconda volta poco prima che nascesse Lorenzo, subito dopo una bella cura di antibiotico...
Ed adesso ci risiamo....
Questa volta però è molto più complicata del solito. E già perchè non bastavano le piccole afte sparse per tutta la bocca... no... questa volta a complicare le cose le è venuta un'afta sulla lingua grande quanto una moneta da 5 centesimi. E questo ha portato...
- a non mangiare assolutamente niente fino a due giorni fa (ora con la siringa le riesco a far mangiare degli yogurt e dei frappè, e almeno la mattina e la sera beve il latte con i biscotti da una bottiglietta)
- a passare delle nottate tra il nostro letto e il suo lettino... con pianti improvvisi e difficili da calmare.
- a non andare al nido, almeno fino a quando non ricomincerà a mangiare....
- a non aprire la bocca.... neanche per parlare.
E' già... abbiamo una bambina con la bocca sigillata, che si aggira per casa indicando le cose e cercando di farsi capire. Deve farle talmente male da decidere di tenere la lingua ferma all'interno della bocca....
E quando domenica le ho chiesto di farmi un bel sorriso perchè volevo farle una foto... lei si è presa i lati delle bocca e li ha tirati per accennarne uno... e li mi sono sciolta!!!
Ora.... visto che questa situazione l'ha portata anche a non volere il ciuccio... noi ne abbiamo approfittato e così è nata la storia del....
"L'uccellino l'ha portato via...." E si... perchè ha visto che tu avevi la bua in bocca e allora l'ha preso e se l'è portato via....
I primi i giorni neanche lo cercava... era talmente forte il dolore che non le veniva anche in mente.
Ma da tre giorni ogni tanto ce lo chiede.... e noi le ripetiamo la solita storiella.
Sono due notti che mentre dorme la sento urlare "vai via... è mio..." e allora la prima cosa che mi viene in mente è che l'abbia con l'uccellino... ma poi mi ripeto che probabilmente è il dolore alla lingua e nient'altro...
Se leggo su internet mi sento in colpa... dicono che è meglio togliere il ciuccio gradatamente, lasciandolo magari solo di notte per il primo momento... e mai durante periodi di forte stress....
E così mi assalgono i dubbi e i sensi di colpa...
Forse non c'era tutta questa fretta nel toglierle qualcosa di così caro... forse abbiamo sbagliato il momento e i tempi....
Noi abbiamo deciso di sfruttare questo momento per non distaccarla dal ciuccio in un altra circostanza, in cui forse per lei sarebbe stato ancora più difficile.... l'idea della "bua" in bocca ci sembrava una giusta spiegazione....
Ma poi la guardo negli occhi e tutte le certezze, come al solito, svaniscono ed io ho bisogno di nuovo di un vostro consiglio per darmi un po' di pace....
Secondo voi era meglio aspettare o abbiamo fatto bene a sfruttare questo momento?